martedì 4 giugno 2013

Un ricordo dal Gala Noureev and Friends

Come avevo anticipato, non ho potuto partecipare al bellissimo Gala Noureev & Friends, ma la nostra Maestra sì... e quindi posso fare un piccolo report della serata.

Charles Jude - David Mkhateli - Dennis Au
Innanzitutto, per rispondere a Monique che mi chiedeva aggiornamenti sulla messa in onda del Gala, non ho ancora notizie precise, ma sicuramente verrà fatto un DVD e questa foto che immortala l'intervista nel backstage a Eugenia Obraztsova, mi fa bene sperare...


La serata ha visto grandi etoiles internazionali danzare in onore del Maestro Noureev, sotto una direzione artistica di grande valore.
Sebbene la sala del Palazzo dei Congressi di Parigi, non si presti facilmente alla danza, la presenza dell'orchestra ha permesso di creare un legame speciale tra il pubblico e il palco; ogni artista è così riuscito in pochi minuti, a creare un'atmosfera speciale.
Tra le esibizioni che hanno principalmente spiccato ne cito tre. In primo luogo la Regina, Tamara Rojo. Manon è un po' il suo balletto in cui mette tutta la sua passione, il suo amore per la danza, tutta la sua personalità. In pochi minuti, così come il suo compagno Federico Bonelli, ha raccontato una storia d'amore che tutti sanno finire male. Con questo breve estratto, Tamara Rojo sublime e commovente, ha fatto riscoprire il dramma di Manon al pubblico parigino. Marguerite e Armand, ballato nella seconda parte con Rupert Pennefather, è stato un po' meno efficace. Ma la ballerina si è impegnata anima e corpo, ancora una volta, e ha dato una dimostrazione di quello che è una personalità artistica.

Tamara Rojo a Federico Bonelli - Manon

Dopo la Regina Tamara, viene l'Imperatrice Aurélie Dupont, "imperiale" (questa è la parola giusta, non ce ne sono altre) in Raymonda. E' la classe incarnata, la precisione di ogni gesto, vera musicalità ... In breve, Aurélie Dupont in una delle sue più grandi esibizioni, splendidamente accompagnata da Mathias Heymann, più in forma che mai. 

Aurélie Dupont e Mathias Heymann - Raymonda

Ma è in un assolo, quello di Manfred, che il giovane ballerino è stato particolarmente illuminato. Ha fatto una prestazione di grande successo, molto drammatica, con la fine di un volo che termina nella disperazione a terra. 
Dopo l'Imperatrice Aurélie e la Regina Tamara ... l'Apparizione Eugenia. Non proprio nella Bayadère, dove la ballerina non è sembrata completamente a suo agio, ma nella Bella Addormentata, Evgenia Obraztsova ha dato una dimostrazione di danza accademica, in tutta la sua finezza, la sua morbidezza e musicalità. Ogni suo gesto è stato un piacere alla vista.

Per il resto del programma, il Balletto di Bordeaux ha fatto una grande apertura con la Petite Mort, e un passaggio di saluto di gruppo, con una serie di passi a due. Maia Makhateli ancora una volta ha dimostrato la sua forte personalità sul palco accanto a Remi Wortmeyer in Two pieces for Het
Iana Salenko ha mostrato grande musicalità nella Sylphide, mentre Daria Vasnetsova aveva belle linee, ma la sua Odette sembrava un po' acerba. 
Lo spettacolo si è concluso con una giovane coppia tutta fuoco e fiamme nel Corsaro. Aleksandra Timofeeva ha fatto fouetté con facilità incredibile, e Vadim Muntagirov dei maneges incatenati con una facilità mozzafiato: puro virtuosismo, il dessert perfetto per concludere la serata.

Aleksandra Timofeeva e Vadim Muntagirov - Corsaro

M.me Margot

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