venerdì 12 aprile 2013

Punte: proteggere e curare i piedi

Avete mai visto i piedi di una ballerina? Sono qualcosa di impressionante...ma se avete una figlia che fa danza classica, potete avere un'idea di cosa parlo!

Da piccole le bambine guardano ammirate le più grandi che ballano sulle punte e sognano il momento in cui anche loro potranno indossarle...
Iniziano a chiedere alla mamma: "Quando?" e le mamme timidamente chiedono alla maestra: "Quando?"

Le piccole ballerine vedono solo il lato affascinante delle punte, il fisico che diventa come d'incanto allungato; le linee appaiono sottili e la danza leggera.
Ma purtroppo non è tutto oro quello che luccica... Fin dalle prime volte che si indossano, i piedini si sbucciano, senza parlare delle dita che, se non viene scelta la scarpetta giusta, si storgono.
Ma la passione per la danza fa sopportare qualsiasi tortura, prima, durante e dopo.


Le bambine si devono però abituare a dedicare un po' di tempo nella preparazione dei piedi prima di indossare le punte: cercare di prevenire eventuali ferite è il miglior modo per salvaguardare i piedi. Come prima cosa si devono vedere quali sono i punti in cui c'è un maggior sfregamento, in questi punti  si potranno formare delle vesciche e quindi si devono mettere dei cerotti a protezione, poi esistono in commercio diversi tipi di bende per fasciare le singole dita e il metatarso. Queste possono andare dal semplice scotch di carta, alle garze autoadesive, al "salva pelle"; tutto dipende dalla tolleranza della bambina e da quanto le sudano i piedi. Infatti il sudore è uno dei principali nemici sia dei piedi, che delle punte stesse.
Dopo aver fasciato al meglio i piedi si può indossare il salvapunte. Ce ne sono di molti tipi in commercio, in lattice, in silicone, in lana, alcune ballerine professioniste usano addirittura il tessuto spugnoso usato per pulire le stoviglie, economico e facile da modellare secondo il proprio piede.
Personalmente ho fatto dei salvapunte artigianali in cotone e spugna, fantastici per piedi che sudano tanto!!

Finita la lezione, i piedi saranno nel migliore dei casi solo arrossati, nel peggiore, con vesciche o ferite sanguinanti ( purtroppo non esagero...)
Non appena a casa fate immergere i piedi in abbondante acqua tiepida con del sale grosso, oppure vi consiglio di sciogliere un cucchiaino di argilla ventilata (si trova in farmacia ) per ridurre l'arrossamento.
Dopo circa 15 minuti potete asciugare i piedi e fare in modo che eventuali vesciche si secchino; per fare questo potete disinfettarle con del mercurio cromo e poi metteteci del cicatrene in polvere: questo è il modo più veloce per guarire queste piccole ferite.
Prima di andare a letto mettete un abbondante strato di crema all'ossido di zinco ( tipo la Penaten che usavamo per gli arrossamenti da pannolino! ) sulle parti dei piedi rimaste ancora arrossate, un paio di calzini di cotone e la mattina dopo i piedi saranno quasi come nuovi!!!
Poi, a forza di usare le punte, si formeranno delle callosità veramente antiestetiche e che faranno probabilmente dire, in modo disgustato, a vostro marito: " ma è proprio necessario che faccia danza?"
Ma quello sarà il momento in cui vostra figlia con un po' di soddisfazione si sentirà un po' più una "ballerina vera".

M.me Margot

Nessun commento:

Posta un commento