mercoledì 24 aprile 2013

Il ruolo del costume: con questo tutù mi sento una vera ballerina!


Mancano poco più di due mesi al Saggio di Fine Anno... 
e le Maestre hanno già deciso quale sarà il tema di quest’anno, la coreografia e la scenografia del primo tempo, quello dedicato alle più piccole.
Per quanto riguarda il secondo tempo, il tutto è un po’ più complicato... le allieve più grandi dovranno affrontare variazioni di repertorio che verranno decise solo dopo aver visto come risultano le prime prove: la Maestra non ama semplificare le coreografie originali!!

Questi giorni sono quelli dell’attesa... l’attesa dell’assegnazione dei ruoli e di conoscere quale costume si indosserà.


Infatti uno degli aspetti più affascinanti, sia per le piccole che per le mamme, è vedere quei tutù in miniatura di mille colori, il tulle e i pizzi, per non parlare di eventuali coroncine e fiocchi da mettere in testa: che meraviglia potersi “agghindare” da vere principesse. 
Questo desiderio è ancora più sentito perché durante l’anno la “divisa” delle allieve è minimale: body color pastello tipo accademico ( senza intrecci o drappeggi particolari ), calze rosa, scarpette rosa, retina per la crocchia trasparente, al massimo rosa, niente orecchini, braccialetti e collanine, niente smalto colorato!
Però tutte le allieve durante il Saggio possono sfoggiare costumi meravigliosi, e le più fortunate anche più di uno...


Che nostalgia riaprire lo scatolone dove sono stipati tutti i costumi di mia figlia, dal piccolo costume a funghetto, fino al tutù in tulle rigido.... tutti questi costumi mi danno il senso del tempo che passa e come in questi anni quel piccolo funghetto stia diventando una Silfide ( almeno per me ovviamente!!).



I costumi sono una parte davvero importante di ogni spettacolo, non solo del saggio e possono essere considerati come il ricordo visivo di una performance. Spesso sono l’unica cosa di una produzione che sopravvive nel tempo. 
I costumi aiutano i ballerini ad entrare nel ruolo che viene loro assegnato, gli permettono di comunicare, insieme ai movimenti, con il pubblico che non appena li vede intuisce immediatamente se si tratta di una principessa come nella Bella Addormentata, piuttosto che di una donzella come in Giselle, di una bambina come nello Schiaccianoci, oppure di una bambola come in Coppelia.

Il balletto è una splendida arte visiva e quindi non vi stupirà sapere che grandi pittori come Henri Matisse e Pablo Picasso abbiano avuto un ruolo nella storia del costume del balletto, progettando alcuni costumi per i Ballets Russes.


M.me Margot

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